sabato 29 maggio 2010

Mentre tutti dormono II...

...io mi faccio una tazza di latte e caffè. A quest'ora? Eccerto...soprattutto a quest'ora e soprattutto se non si riesce a dormire, che per la verità io non ho affatto sonno, proprio come i vecchi tempi.
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Ho calcolato che è circa un mesetto che non faccio un dolce e molto più di un mese che non panifico con il mio lievito fatato alchè, oltre alla tazza di latte, ho deciso di fare un piccolo rinfresco...chissà che domani mi venga voglia di mettermi all'opera? Mi mancano un po' le infornate/sfornate delle 6 del mattino, il profumino dei biscotti da portare a lavoro e il pane da mangiare a pranzo (ci crediamo?) se c'arrivava O_o
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Un po' a sto punto mi manca anche la "me nottambula"...non credete anche voi che di notte si partoriscano le cose migliori? Questa notte non è completamente silenziosa, comincio a sentire qualche rumore di città ma riesco comunque a pensare alle cose più disparate....ad esempio, mentre preparavo il caffè mi è venuta in mente una scena di quando ero piccola, di quando il caffè lo preparava mia madre mentre io, a mia volta, mi preparavo i panini per andare in gita...
Un po' di prosciutto di qua, un po' di formaggio di là...valigia, pronti via.
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E' già la seconda volta che oggi mi capita di ricordare pezzi di casa. In serata sono andata a correre e alla fine, mi sono sdraiata nel parco soffermandomi a guardare il cielo e le rondini. Così mè tornato in mente il cielo azzurro di primavera, dalle mie parti, quando di rondini se ne vedono davvero tante e la differenza sostanziale tra qui e la Puglia sta nel fatto che (qui) il cielo è molto meno azzurro e delle rondini non riesci a sentirne il suono.
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Ad ogni modo, in Puglia, la primavera è la stagione che amo di più, per l'esplosione dei colori, il verde e i fiori e anche le rondini...mi rendo conto che in tutto quello che una grande città riesce a dare ti perdi le piccole cose che forse, nella loro semplicità, sono quelle essenziali in grado di renderti felice.
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Mi piacciono le cose semplici, mi piace mangiare semplice anche se per prima elaboro ogni ricetta che mi passa sottomano...resta il fatto che mi manca la semplicità e il calore di casa, che poi...quando ci sto per troppo tempo, la vita mi sembra così monotona ma qui..cosa cè di così poco monotono? Che forse monotono è dappertutto, dipende dal modo in cui si vive dappertutto...no?
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Dipende da quello che si cerca e da quello che si trova o non si trova, possibile che quello che io stia cercando qui non l'abbia ancora trovato. Qui o da chiunque altra parte quello che vorrei è la semplicità delle piccole cose che riescono a trasformare ogni momento che vivo in attimi felici.
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Dovè che l'ho letto che la felicità è fatta di tanti attimi felici? Forse qui.
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"E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose. Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose...
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... impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità ...che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentirti una felicità lieve.
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...e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
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E impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e quei cinque minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore...
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...e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
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Impari che la felicità è anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia."
(Fabio Volo)

3 commenti:

Ely ha detto...

davvero bello questo post.... ti auguro di riuscire a trovare il tuo posto e la tua felicità... nel frattempo cucinare e panificare e cuocere aiuta a stare meglio :-) buon w.e. Ely

Patrizia ha detto...

quello che hai scritto possono (anzi sono) i miei pensieri, anche la Calabria é bella di questi tempi, ed il cielo é azzurro puro ed il sole brilla ed illumina tutto, il mare....qui non é cosi' e mai sarà cosi' anche se a quattro passi da casa mia c'é Parigi....amerei correre ora in Calabria ma non posso proprio farlo spero il giorni in cui saro' libera di impegni!

Questa tazza é uguale a quelle che ho nella dispenza in Calabria!
Ti auguro un sereno giorno^^

Daphne ha detto...

Ely:
Grazie ^_^
Spero di trovarlo presto anch'io :) Nel frattempo, come dici tu, proverò a impegnarmi nuovamente con la cucina; magari la prossima sarà una ricetta ^_^
Buon weekend :)

Mariluna:
La Calabria dev'essere altrettanto bella, non ci sono mai stata sai...ma immagino i suoi colori e il mare :)
Tornare alle proprie radici non può che far bene qualche volta :)
La tazza del mulino bianco! ^_^
Bacioni*