martedì 20 aprile 2010

Cantando sotto la pioggia

A un certo punto oggi, mentre camminavo per strada, ho cominciato a desiderare che cominciasse a piovere e che tutta quella pioggia mi cadesse addosso. Le temperature cominciano ad alzarsi ma non è per questo che avrei voluto che piovesse, ho immaginato la sensazione che mi avrebbe lasciato e ho provato quel senso di libertà a cui aspiro da sempre.
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Niente ombrello, la pioggia, la musica, la libertà.
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Ma non ha piovuto...sono tornata a casa e adesso risento quel vuoto e non la libertà. Tanta gente si chiede perchè, dare peso a qualcosa che apparentemente non ne ha, forse perchè semplicemente ti ferisce? Alcune volte vorrei prendere e andare, perdermi da qualche parte, vedere se quella libertà la posso trovare...che non è la libertà di essere o di pensare....ma quella che ti rende felice.
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Vado avanti, tentativi, un giorno sorrido...il giorno dopo il sorriso è già svanito...è tutto così breve, anche quando ti sembra che possa non dover finire così in fretta...ma cè gente che da peso, cè gente che riflette troppo, cè gente che non riflette affatto...cè gente che giunge a conclusioni affrettate.......
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...cè a chi non importa...cè chi ti conosce da sempre finchè scopri che non ti ha mai conosciuta...
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...e ci sei tu Rosa...che pensi di aver capito tutto...e invece dinuovo non hai capito niente, che sei tutto cuore e niente ragione, tutto cuore.
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Vorrei che piovesse.
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"Amo come l'amore ama. Non conosco altra ragione di amarti che amarti. Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo, se ciò che voglio dirti è che ti amo?".
(Fernando Pessoa)

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